venerdì, Giugno 20, 2025

CIRCOLO DELLA CAZZIMMERIA TECNOLOGICA PERVERSA

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Premessa

Quali sono i cambiamenti, migliorativi o peggiorativi che dovremmo poter cogliere ed analizzare nell’evoluzione sociale e comportamentale degli ultimi anni? L’intelligenza artificiale occupa un ruolo centrale in questo contesto, influenzando la nostra vita quotidiana attraverso esperienze cognitive gratificanti. È interessante notare come le soluzioni stiano migrando dall’intelligenza umana, privata di ogni tipo di stimolazione, a quella artificiale.

Circolo della cazzimmeria[^1] tecnologica perversa

Quante volte ti sei sentito dire: è la macchina, io non posso fare niente!

Ho coniato il termine del Circolo della cazzimmeria tecnologica perversa. Consiste in un diffuso sadismo nel disattendere sistematicamente i principi del problem solving[^2] dovuto a perimetri vincolanti delle relazioni funzionali regolamentate a compartimenti stagni che ne limitano l’azione di intervento, qualora l’intervento stesso sia possibile è a sua volta ostacolato dall’uomo.

In sintesi, il problema risiede in una mancanza di impegno, causata da rigidi schemi organizzativi e resistenze umane che impediscono soluzioni adeguate. Gli stessi attori sono carnefici del sistema e quando hanno a loro volta un proprio bisogno divengono vittime. Questa circolarità senza fine porta inevitabilmente al degrado e al disservizio, spesso ben mascherati.

Pensiero atrofizzato

L’intelligenza artificiale, una vera rivoluzione, semplifica la vita quotidiana, aumenta la produttività e spalanca nuove prospettive. Tuttavia molti ignorano il cambiamento radicale e silenzioso del modo di pensare. Le nuove generazioni stanno abbandonando la sana ricerca delle informazioni, analizzare soluzioni, trovare nuovi spunti di riflessione, amalgamare un proprio pensiero che porta nutrimento alla propria esperienza. Le risposte un tempo cercate affannosamente, ora vengono trovate con una semplice interrogazione delegate all’intelligenza artificiale la quale non è necessariamente indispensabile ma, viene utilizzata per comodità.

Perdendo la capacità di pensare si perde anche l’elasticità del problem solving ma ancor più l’attitudine di interrogarsi e di pensare. Ecco nella sua massima espressione il pensiero atrofizzato.

Conclusione

Non farti affascinare dall’illusione tecnologica e dalle avvenenti forme seduttive dell’intelligenza artificiale, spezza questo asservimento verso gli algoritmi divenendo sovrano della tua mente e soprattutto del tuo spirito, programma la tua vera intelligenza reale e scoprirai che essa risiede nel tuo cuore.


[^1]: Cazzimmeria, espressione napoletana che esprime la furbizia. Consiglio di leggere l’articolo clicca qui basato sulla canzone di Pino Daniele, in A me me piace ‘o blues che spiega il concetto di cazzimma napoletana.
[^2]: Problem Solving, ha per obiettivo trovare un’efficace soluzione che risolve un problema in modo ottimale.

Il presente articolo è stato redatto con software e sistema operativo libero Inkscape, GIMP.
Licenza Creative Common: CC BY-NC-SA, fonte BalziBoxcollaborazioni.

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