COLAZIONE PER PERDERE PESO

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Introduzione

Colazione: importanza per perdere peso

Funzione della colazione

Contrariamente a quanto molti pensano, la colazione è un pasto principale a tutti gli effetti. Certo, è quantitativamente inferiore agli altri due, pranzo e cena, ma ha un ruolo ben preciso e molto importante.

Soprattutto nelle diete per perdere peso, una colazione “sbagliata” può vanificare gran parte del lavoro. Questo perché è necessaria a:
  1. Fornire l’energia indispensabile all’organismo che, dopo circa 12 ore di digiuno e nel contesto di una lunga terapia alimentare, può avere una necessità impellente di calorie
  2. Colmare il desiderio di cibo fin dal primo risveglio; è un aspetto talvolta sottovalutato ma che sta alla base della maggior parte delle diete disorganizzate o caratterizzate da uno – due pasti, molto abbondanti, soprattutto della cena.

Dieta per perdere peso

Le diete per perdere peso sono regimi alimentari che favoriscono lo smaltimento del grasso contenuto nel tessuto adiposo sottocutaneo e viscerale. Per fare ciò, è essenziale che la dieta per perdere peso:

  • Fornisca meno calorie totali di quante ne vengono consumate – dieta ipocalorica dimagrante al 70% dell’energia normale
  • Ponga l’organismo in una condizione metabolica adeguata, attraverso l’equilibrio nutrizionale e un conseguente flusso ormonale corretto (evitando l’impennata insulinica, rispettivamente causata dall’eccesso calorico, soprattutto di alimenti raffinati ad alta concentrazione di carboidrati).

Ovviamente i principi basilari della dieta per perdere peso devono essere riprodotti sui singoli pasti, senza alcuna eccezione, senza però ostacolare le scelte alimentari più adeguate alla situazione.

Caratteristiche

1° caratteristica della colazione per perdere peso: apporto calorico adeguato

La giusta colazione per perdere peso ha un apporto calorico adeguato. Generalmente, secondo la ripartizione mediterranea, questo pasto dovrebbe fornire all’incirca il 15% dell’energia totale. Si tollerano variazioni di ±2/3 %, ma non di più, per evitare il rischio di vanificare la strategia di organizzazione dei pasti.

Per fare un esempio, in una dieta da 2100 kcal, la colazione dovrebbe fornire all’incirca 315 kcal (tra le 252 e le 378 kcal). “Spannometricamente” parlando, per verificare l’adeguatezza delle porzioni (dando per scontata la corretta scelta degli alimenti), si dovrebbe avvertire appetito circa 2 ore e 30′ dopo la colazione (con le dovute differenze legate alla soggettività e allo stile di vita). D’altro canto, se la dieta fosse di tipo ipocalorico dimagrante, per la stessa persona (che non aumenta l’attività fisica) le calorie totali diventerebbero 1470 kcal e quelle della colazione comprese tra 176 e 265 kcal (221 kcal).

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