giovedì, Dicembre 12, 2024

Combattiamo l’invadenza informatica – Seconda Parte

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Invadenza Informatica, strumenti riflessivi.

Continuiamo il nostro viaggio sull’Invadenza Informatica, se ti sei perso la prima parte assolutamente la devi leggere Combattiamo l’invadenza informatica – Prima Parte.

Mi sento protetto non accetto i biscottini da sconosciuti.

Il biscottino ultima frontiera,  è il cookie con libertà nel farsi o meno tracciare, forte di  una normativa europea che ha imposto un consenso informato. Google ha dovuto rivedere il modello di conservazione dei dati accontentando il garante europeo (prendendolo per i fondelli) i dati sono sempre raccolti conservati in luogo sicuro nelle grinfie dei Big Data di Google, sempre ed in ogni caso anche nel caso di parere negativo, pronti per essere esumati quando per consapevolezza o inavvertitamente esprimiamo un consenso favorevole.

Qui passa il concetto che i dati sono di chi li ha raccolti e li tiene stretti. Qui merita un approfondimento ulteriore delle tecnologie che sono state messo in campo le quali sono  sempre più sofisticate, Google ed Apple hanno creato tunnel blindati dove confluiscono le informazioni senza condividerle con gli altri attori dei Big Data... la guerra del tu sei mio e ti gestisco io è appena iniziata.

Arroganza delle testate giornalistiche europee.

I siti online di informazioni non curanti della normativa mettono al lettore web ai ferri corti: o accetti i cookie o non leggi nulla, altrimenti abbonati. C’è qualcosa che non mi torna se accetto dovrei leggere l’articolo, non solo mi tracci e raccogli una gran quantità di dati ma mi freghi facendomi leggere qualcosina per  poi essere costretti ad abbonarsi.

Quotidiani online non mi sembrano corretti accetti i cookie o ti abboni non posso esprimermi negativamente, qualcosa non torna perché poi se accetto leggo qualcosina ma devo abbonarmi intanto raccogli i miei dati prendendomi per i fondelli.

I quotidiani hanno una marcia in più nella raccolta dati di marketing con analisi a cadenza giornaliera qui viene il bello, raccolta delle informazioni del gruppo familiare dal contesto IP domestico.

Cosa fare per leggere qualche articolo da quotidiano online e non accettare i cookie con protezione al tracciamento… Utilizza Firefox con le classiche estensioni della privacy ovvero uBlock Origin, Privacy Badger e per bloccare l’invadenza dei popup di consenso PopUpOFF, dovrai settare la modalità Aggressive.

Non serve esprimersi negativamente ai consensi, devi non essere tracciato all’origine.

Sia per le utenze domestiche che sui cellulari devi attivarti nel ribaltare il tuo IP nel tunnel che ti offre il servizio di VPN ingannando la tracciabilità. La scelta delle VPN è difficile, l’ultima frontiera è scegliere VPN che permette la configurazione WireGuard.

Domanda, ma quali VPN consigliare? A memoria ma, bisogna verificare, offrono il servizio WG: Proton VPN e Mullvad VPN.

La domanda del profano.

Lo so è complicato ci stai capendo ben poco… una VPN che offre servizio WireGuard, devi sapere che è fondamentale per l’uso con il cellulare.

Non puoi avere un cellulare senza protezione DNS + Firewall + Proxy

Sul cellulare non possono coesistere più VPN in contemporanea per cui grazie al fantastico software Rethink: DNS + Firewall + VPN sarà in grado di gestire tutto compresa la VPN.

Lancio una bombetta prima di chiudere.

Le truffe informatiche stanno aumentando a dismisura divenendo sempre più sofisticate, non credere che le banche ti proteggeranno sempre accollandosi il costo della truffa se non rigorosamente dovuto ad una loro negligenza informatica. Aspettati applicazioni bancarie (già ci sono quelle delle Poste Italiane) che violano la privacy del cellulare per andare alla ricerca di app ed azioni di cui tu utente sei inconsapevolmente responsabile, sollevando l’istituto bancario al rimborso della frode.

Il tuo cellulare è costantemente aggiornato con le patch di sicurezza, ha un sistema operativo aggiornato?

Non c’è nulla da fare devi obbligatoriamente cambiare cellulare perché alla prossima frode le banche ti diranno che hai un cellulare obsoleto e che tua incuria nel non averlo aggiornato e, pertanto il tuo reclamato scam non ti verrà rimborsato e rimarrai con un lumicino in mano!

La soluzione?

Unica soluzione che consiglio e non altro è comprare un nuovo telefono cellulare della serie Pixel di Google guarda la tabella degli aggiornamenti garantiti e e dormi sogni tranquilli (ma non troppo). Segui iosclero ed attendi ulteriori articoli che ti dettaglierò la scelta che è obbligata.


Il presente articolo è stato redatto con software e sistema operativo libero. Immagine di copertina realizzata da Francesco Saverio Balzano con Inkscape, fonti grafiche su licenza cc clicca qui

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