Cos’è il BMI?
BMI è l’acronimo di Body Mass Index (Indice di Massa Corporea).
Il calcolo del BMI è un sistema di valutazione del peso, riferito al rischio di malattia, proposto per la prima volta dallo studioso belga Adolphe Quelet (1796-1874).
Attraverso la soluzione di una formula che richiede due valori noti, statura e peso, il calcolo del BMI offre un coefficiente da inserire in un’apposita griglia di valutazione che permette di stabilire: normopeso, sottopeso, sovrappeso e obesità (quest’ultima, eventualmente classificata in diversi livelli di gravità).
In questo articolo parleremo della sua funzione medico-statistica, di come stimarlo e, al paragrafo del “Caolcolo online“, offriremo ai lettori un calcolatore automatico per capire velocemente se la propria corporatura rispecchia una condizione di normopeso, sottopeso o sovrappeso.
Nota: ricordiamo che i bambini sono esclusi da questa metodologia di valutazione e che per essi è disponibile uno specifico sistema di calcolo.
A cosa serve il BMI?
Dalla sua invenzione, il BMI è divenuto progressivamente uno strumento diagnostico di primo piano per valutare il peso di un soggetto e la sua posizione rispetto a quello normale o normopeso – statisticamente associato al minor rischio di ammalarsi di patologie metaboliche e non solo.
Tuttavia, a causa della scarsa precisione (non tiene in considerazione l’entità dello scheletro e della muscolatura) e dei limiti applicativi che comporta (non va impiegato per la valutazione dei bambini e degli atleti di élite), oggi il semplice BMI è parzialmente rimpiazzato da metodi di stima più accurati e innovativi, ma senz’altro meno pratici.