In estate la voglia di fare attività fisica aumenta anche in molte persone normalmente sedentarie, che però il più delle volte cercano discipline che coniughino sport e divertimento.
Particolarmente in voga quelle acquatiche, tra cui quest’anno spicca il Float Fit, una sorta di fitness galleggiante.
Cos’è il Float Fit
Il Float Fit è una disciplina acquatica nata in Gran Bretagna e ideata da due sportivi appassionati di modalità fitness all’avanguardia: la velista Leila Francis Coleman e il rugbista Tom Whelan.
La loro idea, divenuta quella di base del Float Fit, era di portare le persone a eseguire i classici esercizi a terra su una superficie che fluttuasse sull’acqua, sfruttando così anche le potenzialità di questo elemento.
A rendere tutto ciò possibile è stata l’azienda britannica Aquaphysical, che ha creato e brevettato i materassini galleggianti Aquabase, molto simili a tavole da surf ma che non sono liberi di muoversi ovunque ma si agganciano alle corsie della piscina. Costruiti con un PVC ad alta resistenza, la tecnologia alla base che li caratterizza è la stessa delle imbarcazioni militari gonfiabili ad alta velocità.
Questo allenamento non si può praticare solo in piscina ma anche al mare o al lago, purché si riesca ad ancorare il materassino da qualche parte e che la superficie dell’acqua sia piatta e senza come quella di una vasca.