Generalità
L’ipertensione arteriosa o pressione alta è una patologia che si basa sul permanente aumentato livello della pressione sanguigna nelle arterie (misurata in mmHg).
È ormai risaputo che lo sport e l’attività motoria auspicabile in genere costituiscano un fattore preventivo nei confronti dell’ipertensione, sotto diversi punti di vista. Tuttavia, non si può ignorare il fatto che alcune forme di esercizio fisico posso, durante la pratica, instaurare situazioni di criticità per l’iperteso.
Questo perché l’attività fisica ad elevato carico allenante – in particolare ad alta intensità – richiede un’ampia attivazione cardio-vascolare che, in un soggetto compromesso – ad esempio con processi aterosclerotici già importanti – può risultare eccessiva e mettere in crisi l’organismo sotto diversi punti di vista.
Si raccomanda cautela soprattutto nell’espressione di forza ad alte intensità (sollevamento pesi), poiché questa tende ad instaurare aumenti repentini della frequenza cardiaca oltre che – in particolare se attuata in manovra respiratoria di Valsalva – della pressione intratoracica e intraddominale.
Poiché nel torace e nell’addome transitano grossi vasi sanguigni come l’arteria aorta e la vena cava, ciò determina inevitabilmente l’aumento della pressione vascolare.
Entriamo più nel dettaglio.