“Nove anni da sogno a Napoli, ma poteva finire diversamente annunciando prima le cose! Su Insigne e i nuovi acquisti…”
23.05 – Tra poco Dries Mertens sarà ospite a Dazn
23.44 – Inizia l’intervista
Come sta il piccolo Ciro? “Sta benissimo, sta dormendo”
Com’è Istanbul? Prime sensazioni? “L’impatto è stato bello, lasciare Napoli è stato duro ma ho trovato qui ho una nuova avventura. Io e la mia famiglia ci stiamo divertendo. La città è molto grande, stiamo ancora cercando la casa, speriamo di cercarla il prima possibile, ma è una nuova avventura per me in un grandissimo club. Anche lo stadio è molto bello”.
Sul rapporto con Napoli e le prime sensazioni delle due giornate di campionato: “Ieri abbiamo guardato la partita e hanno giocato bene e con molta velocità. Mia moglie si è svegliata un giorno e ha iniziato a piangere perchè non voleva lasciare la casa a Napoli. Allora le ho detto che l’avremmo tenuta e appena avremo due giorni liberi torneremo liì”.
Cosa mi sento di dire a chi non conosce Napoli? “A chi non conosce la città dico che essere capocannoniere del club è molto bello: sono stati nove anni bellissimi, ho conosciuto persone straordinarie. Sono stato fortunato a trovare tutte queste cose qui, per nove anni me la sono goduta e posso solo dire grazie. Ho provato a farlo con un piccolo video, ma torneremo spesso perchè è casa nostra. Vorremo goderci ancora in futuro Napoli”.
Il Napoli può giocarsela? Kvara sta facendo cose incredibili: “I giocatori che devono essere leader lo sono, poi i nuovi hanno portato entusiasmo. Hanno fatto bene, si vede che hanno voglia di continuare su questa strada e questo è positivo”.
Insigne? “Ci sentiamo spesso, è molto contento di essere a Toronto e anche la sua famiglia lo è. Sono contento per lui, dopo tanto tempo a Napoli ha trovato una nuova avventura”.
Speravi in un finale diverso? “Io sono un tipo sempre positivo e ringrazio per i nove anni. Sono stato contentissimo e sono il primo tifoso del Napoli, lo sarò sempre. Sicuramente poteva finire diversamente, annunciando prima le cose. La società può imparare da queste cose e crescere ancora”.
Lukaku all’Inter? “Romelu non lo scopriamo oggi. De Ketelaere è fortissimo, Origi pure. Sono curioso di vedere tanti belgi in Serie A”.
Galliani al Murales per Diego Armando Maradona? “Essere il capocannoniere del Napoli sarà una cosa speciale, sono contento che lo stadio sia intitolato a Diego. Il mito di Maradona sarà sempre speciale, e quando gli avversari vengono a giocare a Napoli se ne rendono conto.
Un gol più bello degli altri nei 148 fatti? “Non saprei, penso a quelli fatti contro il Genoa perchè li ho segnati con entrambi i piedi”.
Finisce l’intervista