La sclerosi multipla è una malattia del sistema nervoso centrale
Chiunque può sviluppare la sclerosi multipla
La sclerosi multipla causa il danno e la perdita della mielina
I sintomi della sclerosi multipla possono riguardare diversi aspetti
Ci sono più forme di sclerosi multipla con un diverso percorso clinico
La sclerosi multipla non si identifica necessariamente con la disabilità grave
La sclerosi multipla non è una malattia contagiosa né mortale
Le terapie rallentano il decorso della malattia
La sclerosi multipla può essere gestita ed è possibile conviverci
AISM fornisce informazione, orientamento, supporto a chiunque vive con la SM
La sclerosi multipla è una malattia del sistema nervoso centrale
La sclerosi multipla (SM) è una malattia complessa, caratterizzata da un comportamento anomalo del proprio sistema immunitario che attacca i tessuti e le cellule del sistema nervoso centrale. Il danno provocato può interrompere o alterare la trasmissione delle informazioni tra il cervello e il corpo producendo la comparsa di sintomi vari in base alla parte del sistema nervoso che ha subito lesioni. È una malattia cronica, il cui decorso è imprevedibile.
Chiunque può sviluppare la sclerosi multipla
La sclerosi multipla riguarda circa 2,8 milioni di persone nel mondo. Chiunque può sviluppare la sclerosi multipla, anche se le donne risultano maggiormente colpite, con un rapporto di 2 a 1 rispetto agli uomini. La diagnosi di sclerosi multipla avviene prevalentemente tra i 20 e i 40 anni, ma può presentarsi anche nei bambini e negli anziani. Pur non essendo una malattia ereditaria, fattori genetici o ambientali possono rendere alcune persone più predisposte di altre, ma sulle possibili cause che provocano l’insorgere della sclerosi multipla si sta ancora indagando.