SCLEROSI MULTIPLA: COMPRENDERE I DISTURBI COGNITIVI

Date:

Una nuova video guida realizzata da AISM affronta questo tema che riguarda circa metà delle persone con SM. Per approfondire vi riproponiamo un bell’articolo pubblicato su MS in focus 4. Buona lettura!

Le funzioni cognitive includono la capacità di:

• Focalizzare, mantenere e dedicare attenzione

• Acquisire e conservare informazioni

• Pianificare, portare avanti e monitorare le proprieattività

• Pensare, ragionare e risolvere i problemi

• Capire e utilizzare il linguaggio

• Riconoscere gli oggetti, assemblare le cose evalutare le distanze

Queste capacità si sviluppano in modo soggettivo. Ciascuno di noi ha i propri punti di forza e di debolezza in campo cognitivo.

 

Quanto il danno cognitivo è tipico nella SM?
I deficit cognitivi non rappresentano i sintomi più tipici della SM. Infatti il danno cognitivo grave, che rende difficile la gestione quotidiana della malattia, viene segnalato nel 10 per cento delle persone con SM, mentre il 40-50 per cento sperimenta disturbi da lievi a moderati. Ciò significa che circa la metà delle persone con diagnosi di SM non ha mai avuto esperienza di danno cognitivo. Anche il danno cognitivo lieve può richiedere un cambiamento nella routine e nelle abitudini. Per esempio, affrontare il lavoro può significare uno sforzo ulteriore e richiedere l’utilizzo di ausili o tecniche di supporto. Se i deficit cognitivi non sono identificati in maniera adeguata possono diventare una causa di stress e di incomprensione sul lavoro e a casa. Dovrebbero perciò essere riconosciuti prima possibile, in modo tale da prendere provvedimenti per semplificare la situazione.

Che tipo di danno cognitivo viene associato alla SM?
Tra i disturbi legati alla memoria i più comuni sono: la difficoltà a ricordare gli eventi recenti e le attività programmate o necessarie. Alcune persone con SM riferiscono maggiore lentezza e fatica nel trovare oggetti fuori posto e nel ricordare nuove informazioni. Alcuni hanno difficoltà a concentrarsi per lunghi periodi di tempo o hanno problemi nel tenere traccia di cosa stanno facendo o dicendo, per esempio se distratti o interrotti nel portare avanti una conversazione dal televisore o dalla radio. La maggior parte delle persone che soffre di questi disturbi descrive una sensazione di impotenza, caratterizzata dalla fatica ad agire altrettanto rapidamente di prima della comparsa della SM. Alcuni hanno difficoltà nel pianificare e nel risolvere iproblemi. Persone con questo tipo di difficoltà solitamente sanno cosa va fatto, ma non riescono a decidere da dove cominciare o come elaborare le mosse necessarie per raggiungere lo scopo. Le persone con SM possono anche mostrare difficoltà nel trovare le parole, provando la tipica sensazione di avere un termine “sulla punta della lingua”. Si conosce il termine, ma non si riesce a trovarlo. La SM può portare ad altri tipi di disturbi cognitivi. Uno studio ben noto riferiva che le capacità visive e spaziali delle persone con SM si deteriorano nel19% dei casi. Tuttavia, è raro che nella SM si verifichi un grave decadimento cognitivo o la comparsa di demenza, caratteristica della malattia di Alzheimer.

LEGGI ARTICOLO COMPLETO

Share post:

Popular

More like this
Related

FARMABOOK

...

Renato Zero, dolore socia...

«Non molto...

Mangiare fuori costa semp...

I rincari ...

IL CAMPIONATO NON E’ ANCO...

Quotidiani...
Resize text-+=
AI Chatbot Avatar
Vai alla barra degli strumenti