La danza del Tai Chi
Nato come un sistema di autodifesa, il Tai Chi (o Tai Chi Chuan) è un’arte marziale cinese, che significa “suprema arte di combattimento”, in cui si mima la lotta con un avversario immaginario. Nel tempo, questa pratica si è trasformata in una forma di esercizio che combina tecniche di respirazione e di rilassamento con movimenti molto lenti e delicati, proprio come una danza, che agiscono sia sul corpo che sulla mente. Ed è proprio l’esecuzione precisa e costante di questa tecnica, contraddistinta dalla morbidezza e dalla lentezza con cui vengono eseguiti i movimenti, a rendere il corpo più agile e armonioso e donare un effetto benefico sul sistema nervoso e sulla circolazione.
Questa tecnica potrebbe aiutare a migliorare il benessere psicofisico delle persone con sclerosi multipla: il Tai Chi, infatti, non solo agisce sull’equilibrio, ma contribuisce anche a ridurre lo stress e l’ansia. Molto più delicata della maggior parte degli stili di yoga, questa pratica abbina ai movimenti lenti ed eleganti una respirazione profonda che rilassa e riduce la rigidità muscolare. Uno studio tedesco ha analizzato direttamente l’impatto che ha sulle persone con SM, dimostrandone i molteplici benefici per quanto riguarda l’equilibrio, il tono muscolare e la coordinazione, ma anche per il benessere psicologico, alleviando lo stress e l’ansia.