sabato, Luglio 27, 2024

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Invalidità Civile in Italia

Definizione e Leggi Principali:
In Italia, la legge 118 del 1971 introduce il concetto di “invalido civile”, riferendosi a chiunque abbia una riduzione permanente della capacità lavorativa di almeno un terzo. Non è rilevante quale patologia specifica sia alla base di questa riduzione. Ad esempio, qualcuno con sclerosi multipla potrebbe essere riconosciuto come invalido civile. Anche se alcune parti della legge potrebbero apparire datate, essa rimane fondamentale per i diritti delle persone con disabilità in Italia. La legge 104/92, invece, si focalizza sullo “stato di handicap”, offrendo una serie di protezioni e agevolazioni.

Processo di Riconoscimento:

  1. Domanda Iniziale: La prima cosa da fare è presentare una domanda all’INPS, che deve essere accompagnata da una certificazione medica rilasciata dal proprio medico curante, che attesti lo stato di salute del richiedente.
  2. Visita Medica: Una volta presentata la domanda, il cittadino sarà convocato per una visita presso la commissione medica dell’INPS o della ASL. Durante questa visita, la commissione valuterà la gravità della condizione basandosi su tabelle predefinite.
  3. Verbale Finale: Al termine della visita, l’INPS provvederà a inviare al richiedente un verbale in cui verrà indicato il giudizio definitivo sulla percentuale di invalidità riconosciuta.

Gradi di Invalidità e Benefici Associati:

  • 33%-45%: Riconoscimento base che dà accesso ad ausili e protesi in maniera gratuita.
  • 46%: Aggiunge all’elenco precedente l’iscrizione al collocamento mirato per disabili.
  • 51%: Si hanno diritto a tutti i benefici precedenti, oltre al congedo per invalidi.
  • 60%: A partire da questa soglia si ha anche la possibilità di passare alle categorie protette nel mondo del lavoro.
  • 66%: Questo grado aggiunge l’esenzione dal pagamento delle tasse universitarie.
  • 67%: A questo livello si ha diritto anche all’esenzione parziale dal pagamento del ticket per le prestazioni sanitarie.
  • 74%: Si accumulano ulteriori contributi pensionistici e si ha diritto all’assegno mensile di invalidità.
  • 80%: Questo livello consente il pensionamento anticipato.
  • 100%: Con un riconoscimento del 100% si ha diritto alla pensione di inabilità. Ci sono ulteriori benefici se l’invalido non è autonomo nella deambulazione o nello svolgimento delle attività quotidiane. Vi sono anche delle agevolazioni per l’acquisto di un’auto.

Per i Minorenni:
La valutazione dell’invalidità nei minorenni considera le capacità e le attività che sarebbero appropriate per la loro età. In base alla gravità della loro condizione, possono avere diritto a benefici come l’indennità di frequenza o di accompagnamento.

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