sabato, Luglio 27, 2024

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Cinema: arriva Wonka

Il 14 dicembre, il magico mondo di Willy Wonka farà il suo ritorno nelle sale cinematografiche italiane con “Wonka”, un viaggio dolcissimo nel passato di questo iconico personaggio della letteratura e del cinema. Preceduto da “La Fabbrica di Cioccolato” di Roald Dahl e immortalato sul grande schermo da illustri interpreti come Gene Wilder nel 1971 e Johnny Depp nel 2005, questa volta il regista Paul King guida le fila di questa nuova e affascinante avventura.

King, famoso per il suo tocco britannico e per aver dato vita alla magia di Paddington, si avventura nella fiaba senza freni, creando un protagonista inedito e carico di buone intenzioni. Willy, interpretato da Timothée Chalamet, incarna la purezza di un sognatore che non si arrende, nonostante le avversità e gli inganni che si frappongono tra lui e il suo desiderio di aprire una cioccolateria nel cuore della città.

Il film si sviluppa attorno a un cast eclettico, tra cui spicca la presenza di una singolare ragazzina, Noodle, costretta a ripagare un gesto generoso con l’ingiusto ruolo di schiava. Questa piccola comunità di sognatori si unisce, stringendo forte i propri desideri, nell’ardua speranza di vederli realizzati.

Il vero mattatore del film è Chalamet, che incanta come un burattino di un teatro vittoriano, ballando e saltando con leggiadria e interpretando le nuove canzoni scritte appositamente per questo musical, affiancando i classici motivi immortali dei capitoli precedenti.

E non è solo Chalamet a brillare: l’unico oompa loompa, che vale per cento con il suo umorismo e la sua autoironia, è interpretato da un Hugh Grant.

Tuttavia, questo nuovo capitolo sembra tradire lo spirito scanzonato e iconoclasta di Dahl, tanto amato da grandi e piccini in tutto il mondo. King dipinge Willy come un elfo gentile, privo di qualsiasi traccia di malizia o cinismo, relegando la cattiveria solo ai membri del “cartello del cioccolato” e alla locandiera interpretata dalla mitica Olivia Colman, una sorta di incrocio tra la Trinciabue di Matilda e la Mrs. Lovett di Sweeney Todd.

“Wonka” si presenta come un’esperienza visiva e musicale coinvolgente, ma i fan più accaniti potrebbero rimanere delusi dalla mancanza dello spirito irriverente e sbarazzino del suo leggendario creatore, Roald Dahl.

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