giovedì, Maggio 1, 2025

IL CIELO DI MAGGIO 2025

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Tra galassie, congiunzioni spettacolari e promesse cometarie, maggio ci offre uno dei cieli più affascinanti dell’anno.

Con l’arrivo di maggio, il cielo si veste di primavera e si apre a uno spettacolo che unisce la grande danza dei pianeti, le geometrie delle costellazioni zodiacali, le profondità delle galassie e la poesia di una Via Lattea sempre più presente. Le notti si allungano, le temperature si fanno più miti, e il desiderio di alzare lo sguardo verso l’alto torna a farsi sentire con forza.

Il protagonista visivo di questo mese è senza dubbio l’universo profondo: maggio è noto agli astrofili come il periodo perfetto per l’osservazione delle galassie della Vergine e del Leone. A occhio nudo, ma soprattutto con un binocolo o un telescopio amatoriale, il cielo ci permette di ammirare strutture cosmiche a milioni di anni luce da noi. La Galassia di Bode (M81), visibile nell’Orsa Maggiore, è la foto astronomica del mese: un perfetto esempio di spirale galattica, candidata regina delle notti primaverili.

Costellazioni e stagioni celesti

Nel cielo meridionale dominano Leone e Vergine, con le loro forme ampie e riconoscibili. Il triangolo primaverile, composto da Arturo (Boote), Spica (Vergine) e Denebola (Leone), guida l’occhio anche dei meno esperti. Più a nord troviamo l’onnipresente Orsa Maggiore, con la sua caratteristica forma di grande mestolo, e la Chioma di Berenice, legata a un mito egizio.

All’orizzonte orientale, a notte inoltrata, iniziano a sorgere le costellazioni estive: Lira, Cigno, Aquila. In direzione opposta, a ovest, salutiamo Gemelli e Cancro, che pian piano spariscono dietro il Sole. Tra le piccole meraviglie celesti che si affacciano troviamo anche le costellazioni meno note ma affascinanti come Corvo, Cratere, Ofiuco e Dragone.

I pianeti: luci mobili nel cielo

Venere domina il cielo del mattino, con una luminosità che la rende inconfondibile anche in presenza del crepuscolo. Saturno, nella stessa fascia oraria, accompagna la danza celeste con un’apparizione discreta ma stabile. I due pianeti si congiungono con la Luna all’alba del 23 maggio, offrendo uno degli eventi più suggestivi del mese.

Marte è l’unico osservabile in orari serali: dal 3 al 5 maggio attraversa l’ammasso stellare del Presepe (M44) nella costellazione del Cancro. Una visione particolarmente affascinante già con piccoli strumenti. Giove, invece, scompare dietro l’orizzonte serale verso metà mese.

Mercurio resta inosservabile, troppo vicino al Sole, mentre Urano e Plutone iniziano a ricomparire timidamente nel cielo mattutino, seppur solo con strumenti potenti. Nettuno, pur invisibile a occhio nudo, può essere localizzato in direzione est con telescopi modesti.

Le fasi lunari e la Via Lattea

Il mese ci regala anche una Luna Piena il 12 maggio, mentre la Luna Nuova si verificherà il 27 maggio, garantendo cieli scuri ideali per le osservazioni del profondo cielo tra l’8 e il 26 maggio. La Via Lattea, infatti, inizia a mostrarsi nel suo arco più luminoso, ben visibile nelle ultime ore della notte.

Comete e promesse nel cielo

Maggio 2025 porta con sé anche una protagonista inaspettata: la cometa C/2025 F2 (SWAN), soprannominata “cometa di Pasqua”, che ha sorpreso tutti raggiungendo una magnitudine +4. Sarà osservabile per gran parte del mese in cieli bui, mentre continuano le osservazioni delle più conosciute C/2023 A3 (Tsuchinshan/Atlas) e la periodica 29P Schwassmann-Wachmann 1.

Il cielo di maggio è come un libro aperto su una stagione che invita alla scoperta e alla contemplazione. Non servono strumenti costosi per emozionarsi: bastano un cielo buio, un binocolo e un pizzico di curiosità. E, se il tempo aiuta, il mese promette emozioni per tutti.

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