Il 2023 si è affermato come l’anno più caldo mai registrato, segnando un traguardo preoccupante nel cambiamento climatico globale. Secondo il report provvisorio dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM), quest’anno ha visto un aumento delle temperature medie globali di 1,4 gradi Celsius sopra i livelli pre-industriali, superando il precedente record del 2016.
Record Climatici e Fenomeni Estremi
Questo incremento di temperatura è stato accompagnato da una serie di fenomeni meteorologici estremi, che hanno lasciato dietro di sé devastazione e disperazione. L’OMM sottolinea la gravità della situazione, evidenziando come il 2024 si prospetti ancora più caldo.
Impatti Ambientali Devastanti
I cambiamenti climatici stanno avendo effetti tangibili e allarmanti sull’ambiente. La riduzione dell’estensione del ghiaccio marino antartico, la perdita significativa del volume dei ghiacciai svizzeri e gli incendi in Canada, che hanno distrutto una porzione considerevole dei boschi, sono solo alcuni esempi delle conseguenze dirette di questo aumento della temperatura.
Previsioni Allarmanti e Azioni Necessarie
Le previsioni degli esperti sono inquietanti. Senza un’azione decisa per limitare l’aumento delle temperature globali, gli eventi climatici diventeranno sempre più letali. Il segretario generale dell’OMM, Petteri Taalas, ha enfatizzato l’importanza dell’eliminazione dei combustibili fossili per contenere la crisi climatica.
La Soglia dei 1,5 Gradi e la Corsa contro il Tempo
Il 2023 potrebbe avvicinarci pericolosamente alla soglia dei 1,5 gradi, considerata il limite massimo per evitare una catastrofe climatica. Con circa un decennio a disposizione per invertire questa tendenza, le politiche di contenimento che i governi adotteranno saranno cruciali. Tuttavia, le premesse della Conferenza sul Clima delle Nazioni Unite, COP28, non sembrano promettenti, alimentando il timore di un ulteriore rilancio dei combustibili fossili.