La storia di Santa Lucia
Santa Lucia nacque a Siracusa, in Sicilia, nel 283 d.C. Era una giovane donna di grande bellezza e fede. Si era promessa in sposa a Dio e aveva deciso di consacrarsi a Lui.
Un giorno, il padre di Lucia decise di darla in sposa a un giovane pagano. Lucia, però, rifiutò. Il padre, adirato, la fece rinchiudere in casa.
Lucia continuò a pregare e a donare il suo cibo ai poveri. Un giorno, un giovane le fu portato di fronte, cieco da una malattia agli occhi. Lucia gli offrì un piatto di cibo benedetto e il giovane guarì.
La notizia della guarigione si diffuse in tutta la città e molti pagani si convertirono al cristianesimo. Il padre di Lucia, però, era sempre più furioso. Decise di denunciarla alle autorità romane.
Lucia fu condannata a morte e fu decapitata il 13 dicembre del 304 d.C.
La festa di Santa Lucia a Napoli
A Napoli, la festa di Santa Lucia è una delle più importanti dell’anno. Il 12 e il 13 dicembre, il borgo di Santa Lucia si anima con processioni, spettacoli pirotecnici e festeggiamenti.
La sera del 12 dicembre, la statua di Santa Lucia viene portata in processione dal mare fino al Castel dell’Ovo. Il giorno successivo, la statua viene portata in processione per le strade del borgo.
La festa di Santa Lucia è anche un’occasione per ricordare la tradizione napoletana di regalare ai bambini i “cucciddati”, dolci a forma di ciambella.
La Supplica a Santa Lucia è una preghiera tradizionale che viene recitata il 13 dicembre. È una preghiera che chiede a Santa Lucia di intercedere per il mondo intero, per la fine della pandemia e per la guarigione dei malati.
Santa Lucia è una santa molto importante per i napoletani. È una figura di luce e speranza che rappresenta la forza della fede e l’amore per il prossimo.
La Supplica a Santa Lucia Vergine e Martire
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, Amen. Gloriosa Santa Lucia, i tuoi occhi puri e pieni di luce vedono Dio, Amore senza fine e gioia dei suoi Santi, e perciò io ti prego: tu che hai testimoniato la tua fede con l’amore più grande, donando i tuoi beni ai poveri e la tua vita a Dio, ascolta la mia supplica, esaudisci i miei voti. Mi rivolgo a te, perché tu chieda a Dio, sostegno dei poveri e dei sofferenti, di stringermi nel suo abbraccio e di
donarmi consolazione nelle tristezze e forza nelle prove. Lui, Buono e Santo, mi conceda, per i tuoi meriti, la sua grazia affinché nel mio cuore ci siano pace e serenità. O Lucia, anima vergine baciata da Dio, da Lui amata, protetta e custodita integra nel martirio, illumina il mio
sguardo con la tua fede e la tua carità. Fa che il mio cuore sia colmo d’amore di Dio per gli altri, ed i suoi raggi di luce penetrino il mio spirito e la mia mente, affinché il mio sorriso, sia il sorriso di Dio per i fratelli. Fammi partecipe di quel desiderio di
santità capace di gesti generosi e concreti verso tutti gli uomini che Dio metterà sulla strada della mia vita e che
sono nell’angoscia e nel dolore. A te li raccomando, tu proteggili e guariscili.
Padre nostro, Ave Maria, Gloria. O Santa Lucia, ti supplico d’intercedere per il mondo intero la fine di questa pandemia, che sta facendo tante vittime e sta causando tanta preoccupazione, povertà e disagio in ogni ambiente ed in ogni stato di vita. La luce della tua gloria c’insegni a scorgere sempre, oltre ogni evento della storia, la mano sapiente e
misericordiosa di Dio che ci ama, ci guida e ci benedice.
Aiutami tu a mettere la mia vita nelle mani del Signore, perché faccia di me quello che vuole. Amen.
Padre nostro, Ave Maria, Gloria.
Santa Lucia, prega per noi
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