Era prevedibile assistere a una partita come quella tra Juventus e Napoli: una “giuve” arroccata che vince di misura, incarnando il cosiddetto “corto muso della Vecchia Signora Allegri”. In questo scenario, il Napoli ha mostrato aspetti positivi, ma resta l’amaro in bocca per non aver sfruttato pienamente le opportunità , prima su tutte quella di Kvara. Ora, l’attenzione si sposta sulla sfida di martedì con il Braga. Purtroppo, anche in questa occasione non potrò essere allo stadio a causa di ulteriori visite mediche e delle limitazioni imposte dalla mia condizione fisica. Tuttavia, spero di poter presto tornare a sostenere il Napoli dallo stadio Maradona, anche se non in tribuna stampa, ma da un posto più lì vicino.
Questo inizio di stagione del Napoli mi fa riflettere sulla mia lotta personale contro la sclerosi. Cerco di analizzare la malattia e di sperimentare nuovi approcci, ma al momento tutto sembra andare storto. Fisicamente, mi sono sentito bene solo per una settimana negli ultimi quattro mesi, affrontando dolori indescrivibili. Ora ho imparato a conviverci, ma è una sfida continua. Questo periodo difficile sembra coincidere con la mia assenza dallo stadio dal mese di settembre.
Guardando avanti, il Napoli affronterà il Braga per la qualificazione alla Champions League e poi il Cagliari, seguito dalla Coppa Italia col Frosinone. Non sono sicuro di poter assistere a queste partite, considerando che siamo a dicembre e che poi questa settimana è particolarmente difficile per me, con il morale basso a causa di vari fattori su cui scienza e medicina non possono intervenire … ma questa è un’altra storia!
Parlando della partita Juventus-Napoli, si è assistito a un incontro che ha messo in luce la fortuna degli avversari sugli errori. La Juve, sotto la direzione di Orsato, ha giocato in modo difensivo, con una tattica che ha portato al gol vittorioso. Il Napoli, nonostante il possesso palla, è stato carente in fase offensiva, risultando inefficace. Il gol di Gatti ha rafforzato il suo ruolo chiave nella squadra bianconera, mentre il Napoli ha perso un’importante opportunità per migliorare la propria posizione in campionato.
Un buon primo tempo del Napoli anche se insoddisfacente, e la Juve, pur non eccellendo, è riuscita a ottenere un risultato significativo. Ora il Napoli deve riprendersi e affrontare le prossime partite con rinnovato spirito, nella speranza che la sorte torni a favorirlo. Come giornalista di parte, appassionato, tifoso, nonostante le mie difficoltà personali, continuo a sperare e a sostenere la squadra del cuore. Avanti Napoli, rialziamoci insieme!
Luciano Auriemma